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Le notizie di Cagliari in Sardegna
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Alla figura del Conte Ugolino della Gherardesca è legato il famoso Castello di Acquafredda, sito sull'omonima rocca che sovrasta la Valle del Cixerri. L'Archivio di Stato conserva documenti riguardanti il castello nel fondo "Antico Archivio Regio".
Anche l'Archivio di Stato di Cagliari aderisce alla campagna #iorestoacasa. Il MiBACT attraverso i siti web e i canali social dei suoi istituti farà scoprire da remoto il nostro ricchissimo patrimonio culturale.
Come nasce un mosaico è un laboratorio dedicato al mosaico in età romana che permetterà di approfondire la tecnica, i materiali, i motivi decorativi e i ritrovamenti.
Una passeggiata a Karales è un laboratorio dedicato alla storia della Cagliari romana (Karales) incentrato, in particolar modo, sulle iscrizioni che permettono di ricostruire la topografia della città.
Tutti i bambini in visita al Museo potranno giocare ad una vera e propria caccia al tesoro attraverso la ricerca, lungo un percorso organizzato, dei reperti indicati nella mappa che verrà consegnata presso la biglietteria.
Il professor Attilio Mastino, nella Sala settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari, in collaborazione con "l'Associazione Amici del libro-Cagliari", terrà una conferenza sul culto di Eracle nella Sardegna antica.
Giovedì 30 gennaio, ore 17:00, Sala multimediale dell'Archivio di Stato di Cagliari presentazione del libro "Ovidio Addis "Usciamo dalla solitudine la leggenda è finita" - Scritti editi e inediti 1940-1966".
Presso la sala didattica del Museo, in collaborazione con l’Associazione Culturale Onlus Itzokor, verrà presentato il volume di Carla Perra La fortezza sardo-fenicia del Nuraghe Sirai (Carbonia). Il Ferro II di Sardegna.
In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, il Museo Archeologico nazionale di Cagliari dedica l’intera settimana alla riflessione sulla Shoah.
La serata verterà sul lavoro svolto da archivisti italiani e funzionari libici del “Centro libico per gli archivi e gli studi storici” (anni 2008-2011) per il recupero e la valorizzazione dell'Archivio storico libico. L'ingresso è libero.