Nel Sulcis con costume e caschetto

Mare stupefacente, enogastronomia d’alto livello, reperti di civiltà antiche, natura generosa e ancora poco addomesticata: la parte sud occidentale della Sardegna offre tutto questo ed anche di più.

A circa 60 chilometri da Chia, si trova Carbonia, ideata e creata nel 1938 per sfruttare le miniere, luogo peculiare per la sua architettura urbanistica, dove si trova il Museo del Carbone. Nel museo, sito nella miniera di Serbariu, è possibile osservare nella lamperia e nella galleria sotterranea l’esposizione sulla storia del carbone e della grande miniera e collezione di lampade e attrezzi da lavoro. Il viaggio col caschetto nella Sardegna sotterranea delle miniere è di grande fascino ed attraversando la zona mineraria del Sulcis ci si sente trascinati un altro mondo, di villaggi fantasma e di cave abbandonate, ad un passo però dall’incredibile mare Mediterraneo.

Si viene rapiti in un’atmosfera da far west osservando il borgo minerario abbandonato di Ingurtosu; un paese deserto dove restano le vestigia di edifici e centri direzionali della prima metà del 900, quando era un vivo ed abitato centro di estrazione mineraria. Scendere da Ingurtusu verso Piscinas significa rimanere impietriti di fronte ad uno degli scorci più interessanti di tutta l’isola: 7 chilometri di sabbia dorata con dune che arrivano anche a 60 metri e che si tuffano in mare per un impatto visivo abbacinante. 

Prezzi a partire da 70 euro a persona al giorno in trattamento di mezza pensione.

Per informazioni: Aquadulci Hotel

Località Spartivento, Chia, 09010 Domus de Maria, Cagliari (CA)

Tel. 070.9230555

E-mail: info@aquadulci.com

Sito Web: www.aquadulci.com 

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